Serigrafia: cos’è, come si fa e come funziona?

 

serigrafia come funziona

 

La serigrafia cos’è? Se ne sente parlare spesso, ma sono poche le persone a conoscere veramente questo campo. In questo articolo, vogliamo rispondere a questa domanda, spiegando anche come si fa e come funziona. Vediamolo insieme.

In tanti ne hanno sentito parlare, ma solamente in pochi possono dire di conoscerla per bene: cos’è la serigrafia?

La serigrafia, o stampa serigrafica, è un particolare tipo di stampa, in gergo chiamata stampa di tipo permeografico, che può essere utilizzata per personalizzare un gran numero di supporti ottenendo ottimi risultati estetici e di performance.

La serigrafia è uno delle tante tecnologie che noi di RTG Artline siamo in grado di offrire. Siamo una tipografia presente sul mercato da più di trent’anni e ancora oggi continuiamo a investire per offrire ai nostri clienti un servizio sempre migliore. Oltre sulla serigrafia, infatti, continuiamo a investire su macchinari all’avanguardia anche per quanto riguarda la stampa litografica, quella digitale, plotter e la stampa diretta UV.

Se vuoi sapere di più sui nostri servizi, prova a dare un’occhiata al nostro articolo in cui parliamo di cosa fa una tipografia industriale. Nel mentre, entriamo nel vivo del discorso e vediamo tutto ciò che c’è da sapere sulla serigrafia.

 

serigrafia cos'è

 

Storia della serigrafia

Iniziamo da qualche cenno storico.

Alcuni esperti sostengono che la serigrafia sia un metodo di stampa davvero antichissimo, nelle sue prime forme in voga già tra Egizi e Greci. In realtà non si hanno prove certe del fatto che anche questi popoli sapessero utilizzare efficacemente tecniche di stampa anche solamente in uno stadio rudimentale.

Serigrafia, letteralmente, vuol dire “scrittura della seta”, etimologia molto interessante anche per ricostruire la sua storia.

Le primissime testimonianze certe, infatti, risalgono al X secolo, in Cina. In questo periodo, molti artigiani sapevano già utilizzare telai di seta sui quali venivano passati inchiostri per incidere scritte, segni e disegni molto semplici.

Dalla Cina, questa tecnica si diffuse prima in tutto l’estremo oriente e poi, tramite la via della seta, arrivò anche in Europa.

In particolare, nel XVIII secolo divenne molto utilizzata in Francia. Lione divenne la capitale della serigrafia, tanto che per un periodo questa tecnica divenne famosa con il nome di “Stampa alla Lionesa”. La stampa serigrafica moderna, invece, divenne particolarmente apprezzata negli Stati Uniti, quando diversi artisti di punta la utilizzarono per le proprie opere, attirati dall’eleganza e dai colori di questa tecnica. Su tutti, non possiamo non citare i lavori di Andy Warhol, ad esempio i suoi famosi ritratti di Marilyn Monroe.

 

Serigrafia: cos’è e come funziona

La serigrafia non è una normale tecnica di stampa industriale: è una tecnica di stampa molto utilizzata e apprezzata anche nel mondo dell’arte.

Tramite la serigrafia si possono stampare scritte e grafiche su qualsiasi tipo di supporto grazie all’uso di un telaio e del tessuto di stampa, il cui impiego è essenziale per il procedimento.

Il primo passaggio consiste nel creare la grafica che si vuole stampare e, attraverso l’uso di stencil, trasferirla sul telaio tramite tecniche specifiche. Questo procedimento va a creare il retino serigrafico, indispensabile utensile per personalizzare un supporto tramite serigrafia.

Si fa quindi depositare l’inchiostro sul materiale interessato aiutandosi con una spatola (chiamata tecnicamente racle), sfruttando le aree libere lasciate proprio dal tessuto di stampa per creare la grafica desiderata. In questo modo si riusciranno a ottenere stampe dagli effetti estetici molto interessanti e non paragonabili ad altre tipologie di stampa.

Si rimuove quindi il telaio e si lascia asciugare il materiale stampato. Da notare che con la serigrafia il telaio si può tranquillamente riutilizzare dopo un’adeguata pulizia. Il procedimento in sé non è semplice ed è difficilmente fattibile in modo casalingo. Il consiglio è quindi sempre quello di affidarsi a dei professionisti per la riuscita del lavoro.

 

 

Tipologie di inchiostri: serigrafico e a UV

Nella stampa serigrafia si usano principalmente due tipi di inchiostri. Ognuna delle due tipologie può vantare dei pro, ma anche dei contro, quindi è necessario conoscerle prima di scegliere quale usare per le proprie stampe.

Le due tipologie di inchiostri di cui stiamo parlando sono quella serigrafica e quella a UV:

  • Inchiostro serigrafico: questa è la tipologia più comune e usata da più tempo. È economica e offre un’ottima resa estetica, ma ha anche dei problemi. Ad esempio, non rende bene i particolari e soffre i dettagli molto piccoli. In sostanza, durante l’asciugatura, tende ad unirsi e a legare in punti dove dovrebbe fermarsi. Rimane comunque un’opzione molto valida per stampe di grandi dimensioni e poco articolate;
  • Inchiostro a UV: in questo caso siamo di fronte a una tecnica più recente, la cui resa è sicuramente migliore potendo vantare dei particolari più definiti. Tuttavia, è mediamente più costosa e non si asciuga semplicemente con l’aria. Necessita infatti di forni e procedimenti appositi, i quali fanno lievitare i costi e aumentare il tempo di produzione a fronte però di risultati estetici di altissima qualità. Particolari perfetti, svariati effetti e tipologia di inchiostri che reagisce meglio agli agenti atomsferici.

Se vuoi sapere di più invece sulla stampa diretta UV a led, tecnica da non confondere con la serigrafia, ne abbiamo già parlato in un altro articolo!

 

serigrafia adesivi personalizzati

 

Conclusioni

La stampa serigrafica consente quindi di ottenere ottimi risultati estetici.

Un altro suo grande vantaggio è che può essere indifferentemente realizzata su un gran numero di supporti, come ad esempio legno, vetro, carta, plastica e tanti altri!

Se sei interessato a realizzare delle serigrafie, contattaci compilando il modulo che trovi qua sotto!