Nel mondo della tipografia essere sempre aggiornati sulle ultime novità di settore è importantissimo e in questo articolo vogliamo capire cos’è il pantografo, una tecnologia che noi di RTG Artline mettiamo a disposizione dei nostri clienti.
In questo articolo vogliamo allora parlare del pantografo. Ma che cos’è il pantografo?
La tecnologia si evolve velocemente e sono moltissime le macchine che una tipografia industriale deve conoscere ed essere in grado di utilizzare per offrire ai propri clienti sempre il miglior servizio possibile.
Riassumendo prima di entrare nel vivo del discorso, potremmo dire che il pantografo è uno strumento che consente di riprodurre vari disegni, scritte e fantasie su scala. Al giorno d’oggi il suo utilizzo è largamente diffuso, soprattutto, ma non esclusivamente, per le lavorazioni su materiali metallici e legnosi. Su questo tipo di prodotti, infatti, il pantografo consente di incidere praticamente ogni cosa con una buona facilità e versatilità. D’altronde il suo nome deriva dal greco: vuol dire “disegnare tutto”.

Indice
Cos’è il pantografo?
Abbiamo quindi visto che il pantografo è uno strumento utilizzato principalmente nelle lavorazioni su diversi tipi di materiali per riprodurre disegni su varia scala. Scopri quali sono le ultime tendenze grafiche!
Essenzialmente, un pantografo è costituito da quattro aste, le quali formano una sorta di parallelogrammo in grado di variare nelle dimensioni e in parte nella forma. Due lati di questa sorta di parallelogrammo hanno dei prolungamenti, andando di fatto a finire oltre l’ipotetico vertice.
Su questi prolungamenti e sui relativi vertici vengono quindi montate tre punte allineate tra loro. Ognuna di queste punte ha una funzione ben precisa: una serve da perno, una, chiamata punta di guida, serve per delineare il contorno della figura e la terza, che prende il nome di punta scrivente, serve per riprodurre proprio i contorni del disegno incidendolo sul metallo. Senza scendere in ulteriori e noiosi tecnicismi, questo è essenzialmente ciò che è un pantografo.
Guarda i prodotti che facciamo con il pantografo
Come funziona un pantografo?
Il funzionamento del pantografo dipende principalmente dal numero di assi su cui è in grado di lavorare.
Potremmo dire che ogni macchina ha un funzionamento a sé, ma i pantografi generalmente lavorano sui tre assi tradizionali (x, y, z), anche se le macchine CNC sanno operare anche su più assi.
Abbiamo già visto come è costituito un pantografo, la sua forma a parallelogramma e il suo funzionamento a tre punte, quindi non ci ripeteremo su questo dettaglio. Ciò su cui però è importante soffermarci per capire come funziona un pantografo riguarda i materiali su cui può venire usato.
Se abbiamo già detto che è molto usato per i metalli e i legni, l’uso del pantografo è comune anche in altri tipi di lavorazioni, sul plexiglass ad esempio. Ogni pantografo è unico e il modello usato deve essere quindi scelto appositamente pensando il materiale su cui poi il macchinario dovrà lavorare.

Cosa può fare un pantografo?
Pantografo vuol dire “disegnare tutto”, la versatilità è quindi il suo punto forte.
Tra le lavorazioni in cui viene più impiegato emergono sicuramente l’incisione o la fresatura di pannelli, forature di vari materiali o i tagli di pannelli e sagome. Da notare inoltre che la precisione con cui un pantografo è in grado di lavorare su materiali metallici, plastici o sul legno è davvero eccellente, come lo sono altrettanto le finiture del prodotto finito.
Cosa significa CNC e come funzionano le macchine CNC
Le macchine CNC sono essenzialmente degli utensili i cui movimenti, prestabiliti in partenza da software specifici, vengono poi gestiti da un dispositivo integrato nella macchina stessa.
CNC, infatti, è l’acronimo di Computer Numerical Control, espressione che rimanda direttamente al chip integrato all’interno della macchina.
Come si diceva anche in un paragrafo precedente, la caratteristica primaria di queste macchine consiste nel poter lavorare su più assi (solitamente quattro o cinque) grazie ai movimenti dettati dal dispositivo elettronico integrato. In questo modo la macchina avrà maggiore libertà, permettendo di lavorare anche su piani inclinati rispetto ai tre assi tradizionali. In questo modo si disporrà di una maggiore flessibilità e libertà durante le lavorazioni, permettendo così di poter sperimentare nuove metodologie e di conseguenza di avere risultate ancora più interessanti.

Conclusioni
La filosofia di RTG Artline mette sempre al primo posto le necessità del cliente e il pensiero di poter offrire sempre il migliore servizio sul mercato.
Ecco che allora ci impegniamo per offrire sempre la massima possibilità di personalizzazione nei lavori richiesti dai nostri clienti, mantenendo sempre alti i nostri standard qualitativi. L’utilizzo del pantografo, macchinario veramente utile e versatile, si inserisce in questa nostra linea guida. Ci permettere di tagliare, incidere e scavare in 3D, consentendoci così di poter lavorare in molti settori e su un’ampia gamma di materiali.